del 23 ottobre 2001 Scienziato finlandese: lembrione «comunica» già subito dopo la fecondazione «Abbiamo dimostrato che
la vita di Margherita De Bac ROMA Dove inizia la vita? A quale stadio lembrione può essere considerato un organismo vivente? Interrogativi che dividono laici e Chiesa. Mentre la scienza cerca di dare una risposta che prescinde da ogni valutazione etica. Non ha dubbi Markkus Seppala, finlandese, ex presidente della Federazione internazionale di ostetricia. «La vita comincia dal concepimento», ha detto durante la lettura magistrale che ha aperto una delle tavole rotonde al congresso della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), in corso a Roma. Le sue affermazioni si basano su studi avviati già negli anni 80, ma che negli ultimi tempi hanno avuto unaccelerazione grazie alle ricerche sullorigine della sterilità. Si è visto in maniera sempre più convincente che fin dai primissimi stadi, quindi subito dopo la fecondazione, lembrione manifesta funzioni vitali. Si tratta di «messaggi» che vengono indirizzati allendometrio (la parete dellutero, dove lembrione deve ancorarsi per dare avvio alla gravidanza) attraverso le cellule della membrana esterna. «Lembrione prima di impiantarsi dialoga con lendometrio producendo alcune proteine spiega semplicemente Riccardo Genazzani, il ginecologo dellUniversità di Pisa che ha moderato la sessione . È come se chiedesse alla parete uterina di predisporre tutto il necessario per accoglierlo». Molti altri particolari restano ancora misteriosi: «Non abbiamo scoperto la chiave della vita dice Felice Petraglia, docente allUniversità di Siena . Di sicuro non è una sola proteina, si tratta di un disegno estremamente complesso. Oggi però la ricerca indica linizio della vita, la fecondazione». Ed è già in queste primissime fasi che è scritto il futuro della maternità. Le possibilità dellembrione di agganciarsi con successo allendometrio dipendono dalla forza e dalla precisione dei messaggi. |
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